Le notizie sul Superbonus di My Bonus Now

Superbonus 110% in 4 step

Il superbonus, sin dalla sua nascita, ha fatto gola a tutti. Da inizio anno solo nel Comune di Brescia sono state presentate 1.110 pratiche edilizie riguardanti i lavori di efficientamento energetico e adeguamento sismico. Ma l'iter procedurale complesso richiesto per l'accesso al superbonus ha frenato gli entusiasmi e ha limitato notevolmente le potenzialità del provvedimento.

Occorre valutare attentamente come procedere per poter approfittare dell'opportunità, soprattutto avendo ben chiaro il flusso di lavoro da seguire per non perdersi nel labirinto documentale.

SUPERBONUS 110% IN 4 STEP

Riassumiamo in 4 fasi operative, gli step necessari per realizzare i lavori del superbonus 110%:

1° step - Studio di fattibilità

Attraverso lo studio di fattibilità si valuta in maniera preliminare se l'edificio e i committenti possiedono i requisiti necessari per accedere al superbonus 110%. Lo studio di fattibilità implica la necessaria presentazione di varie verifiche per escludere la presenza di eventuali abusi edilizi oppure incompatibilità tali da non poter sfruttare la detrazione: permessi, soggetti, immobili, la presenza di certificazione energetica iniziale e l'APE previsionale per valutare se gli interventi ipotizzati consentano il salto di due classi.

Ovviamente occorre presentare anche una valutazione nel dettaglio degli interventi ipotizzati, calcolando le detrazioni spettanti e determinando una stima preventiva del costo netto dell'investimento.

2° step - Avvio dei lavori

Solo in seguito alle informazioni raccolte dallo studio di fattibilità si può dare avvio ai lavori, che rappresenta in sostanza il consuntivo di quello preventivato con lo studio di fattibilità. Sarà necessario preparare il contratto di appalto per l'avvio del cantiere e definire poi i termini di finanziamento dei lavori che ci porta alla scelta di due opzioni: nel primo caso il committente ha la disponibilità finanziaria e quindi può attendere la conclusione delle opere per poter maturare il credito fiscale, nel secondo caso il committente ha la necessità di finanziare i lavori e a questo punto entra la logica dello stato di avanzamento (SAL lavori) lavori con una maturazione del credito fiscale che avviene per step durante l'esecuzione.

In questa fase è inclusa la raccolta della contabilità dei lavori, cioè tutte le fatture delle imprese e dei fornitori, necessarie per la presentazione della richiesta della detrazione alla conclusione degli interventi. I pagamenti relativi alle spese sostenute vanno effettuati rigorosamente con un bonifico “parlante”, sia esso bancario o postale, nel quale vanno indicati numero e data della fattura, causale del versamento, il proprio codice fiscale e ancora codice fiscale o partita IVA del destinatario del pagamento.

3° step - Calcolo detrazioni e recupero in dichiarazione o cessione del credito

A questo punto si arriverà a maturare la detrazione spettante sui lavori eseguiti e pagati. La detrazione è recuperabile nel limite dell’imposta lorda (IRPEF) personale e non può essere né riportata in avanti né chiesta a rimborso. Per poterne usufruire si possono presentare due scenari possibili: nel primo il committente decida di assorbire le detrazioni annue per recuperarle in dichiarazione dei redditi, nel secondo il committente non assorbe la detrazione e può scegliere se applicare lo sconto in fattura per un ammontare massimo pari al corrispettivo, da richiedere al fornitore, il quale lo recupera maturando un credito verso l’erario da usare in compensazione o cedere a sua volta a terzi), oppure se cedere il credito a terzi.

A lavori conclusi o per ogni stato di avanzamento dei lavori è inoltre necessario trasmettere ad ENEA l’asseverazione, cioè il documento con cui si attesta il rispetto dei requisiti tecnici e la dichiarazione di congruità delle varie spese sostenute. È cura del contribuente conservare tutti i documenti in modo che possano essere esibiti in occasione di un eventuale controllo da parte di ENEA o dell’Agenzia delle Entrate.

4° step - Comunicazione all'Agenzia dell'Entrate

La cessione (o lo sconto) devono essere comunicati all’Agenzia Entrate mediante apposito modello, esclusivamente in via telematica.

Per lavori su parti comuni di condomini, il modello va presentato dall’amministratore di condominio. Infine, per le opzioni relative al superbonus, il modello va vistato da professionisti abilitati i quali dovranno procedere anche all'invio. 

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