Bonus facciate: proroga fino al 2021
A seguito dell'approvazione annuale della legge di bilancio 2021, il bonus facciate è stato prorogato fino a fine anno. La detrazione resta pari al 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici.
Il bonus facciate, già approvato nella manovra del 2020, è stato introdotto con l’obiettivo di incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e migliorare la qualità degli ambienti urbani.
La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali dello stesso importo a partire dallo stesso anno anno in cui è stata sostenuta la spesa per i lavori di ristrutturazione e a quelli successivi.
CHI HA ACCESSO ALLA DETRAZIONE
Hanno accesso alla detrazione tutti gli interventi di recupero e restauro delle facciate degli edifici esistenti situati nelle zone A o B.
Le zone A sono le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi. Le zone B sono le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A. Si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 mc/mq.
INTERVENTI AMMESSI
La detrazione spetta per:
- gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata, compresi balconi, ornamenti o fregi;
- gli interventi di recupero, restauro, rinnovamento e consolidamento della facciata, compresi balconi, ornamenti o fregi;
- gli interventi su grondaie, pluviali, parapetti e cornici;
- la sistemazione di tutte le parti impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata;
- gli interventi sulle strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, anche in assenza dell’impianto di riscaldamento;
- gli interventi di rifacimento dell’intonaco dell’intera superficie della facciata del fabbricato;
- il trattamento dei ferri dell’armatura.
Per saperne di più sulla detrazione fiscale puoi scaricare la guida aggiornata a gennaio 2021 pubblicata da ANCE e disponibile sul nostro sito.